Fantasia e pedagogia. Didattica e drammatizzazione. Presentazione del libro alla Biblioteca Casanatense di Roma, 7 giugno 2018

Alla Casanatense un libro e una mostra

La Biblioteca Casanatense di Roma ha ospitato il 7 giugno la presentazione della nuova collana “Università” de Il Sextante, diretta dal Prof. Andrés Pociña, che ha inviato un caloroso discorso di benvenuto, e del volume Fantasia e Pedagogia. Didattica e drammatizzazioni, curato da Paola Ricci, Nicola Siciliani de Cumis e Corrado Veneziano.

Lucia Marchi, Direttrice della Biblioteca Casanatense, e Mariapia Ciaghi, CEO e Founder de Il Sestante
Lucia Marchi, Direttrice della Biblioteca Casanatense, e Mariapia Ciaghi, CEO e Founder de Il Sestante

Gli autori, salutati dalla Direttrice della Casanatense Lucia Marchi e moderati da Mariapia Ciaghi , CEO e Founder de Il Sextante, hanno dialogato su tema della fantasia come elemento fondante della specie umana con speciale riferimento al teatro (come campo in cui agiscono capacità linguistiche, gestuali, musicali e scenografiche) in quanto elemento collante delle competenze relazionali umane.

Durante l’evento la Biblioteca Casanatense ha offerto al pubblico una piccola esposizione di manoscritti, a cura di Ilaria Vercillo e Martina Pugliesi, con l’intento di mostrare come, fin dalle epoche più antiche, la fantasia abbia accompagnato la pedagogia nelle forme più svariate e spesso palesandosi nella stesura delle opere legate proprio all’insegnamento.

Ilaria Vercillo e Martina Pugliesi, curatrici della mostra di manoscritti rari alla Biblioteca Casanatense.
Ilaria Vercillo e Martina Pugliesi, curatrici della mostra di manoscritti rari alla Biblioteca Casanatense.

Come hanno avuto modo di dichiarare le curatrici: “uno dei testi che maggiormente rappresenta questo connubio è il De nuptiisPhilologiae et Mercurii di Minneo Felice Marziano Capella.
L’opera, del IV-V d. C., diviene famosa durante il Medioevo perché attraverso la narrazione delle nozze umano-divine fra Filologia e Mercurio vengono descritte le Arti liberali che costituivano tutto l’insegnamento dell’epoca medievale.”

Per continuare il viaggio che ha visto nel corso dei secoli l’impiego della fantasia nell’insegnamento e nella trasmissione del sapere, sono stati esposti al pubblico alcuni manoscritti che rappresentano esemplari unici e rari di opere che hanno lasciato un segno indelebile nella diffusione della cultura.