Medea a Camariñas. Monologo drammatico di Andrés Pociña.

Medea a Camariñas. Il monologo allo Spazio Veneziano

Medea a Camariñas. Monologo drammatico di Andrés Pociña.
Medea a Camariñas. Monologo drammatico di Andrés Pociña.

Giovedì 20 dicembre, alle ore 19:00, presso Spazio Veneziano a Roma (Coppedè), il monologo drammatico Medea a Camariñas di Andrés Pociña, adattato e interpretato da Margherita Vicario.

L’opera racconta “la verità” di Medea, la sua vera storia, quella che nessuno ha mai scritto. La Medea, la maga capace, secondo la tradizione, di vendette tremende e perfino dell’assassinio dei figli, ormai vecchia, lontana dalla patria e da Corinto, racconta il suo dramma a un gruppo di comari mentre risciacqua i panni con loro ad un lavatoio pubblico di Camarinas in Galizia. Una storia la sua, quella vera, dove difende i suoi diritti, quelli di tutte le donne, completamente diversa da quella narrata dagli uomini, da Euripide, Seneca, Racine e da loro deformata in chiave maschile.

Fantasia e pedagogia. Didattica e drammatizzazione. Presentazione del libro alla Biblioteca Casanatense di Roma, 7 giugno 2018

Alla Casanatense un libro e una mostra

La Biblioteca Casanatense di Roma ha ospitato il 7 giugno la presentazione della nuova collana “Università” de Il Sextante, diretta dal Prof. Andrés Pociña, che ha inviato un caloroso discorso di benvenuto, e del volume Fantasia e Pedagogia. Didattica e drammatizzazioni, curato da Paola Ricci, Nicola Siciliani de Cumis e Corrado Veneziano.

Lucia Marchi, Direttrice della Biblioteca Casanatense, e Mariapia Ciaghi, CEO e Founder de Il Sestante
Lucia Marchi, Direttrice della Biblioteca Casanatense, e Mariapia Ciaghi, CEO e Founder de Il Sestante

Gli autori, salutati dalla Direttrice della Casanatense Lucia Marchi e moderati da Mariapia Ciaghi , CEO e Founder de Il Sextante, hanno dialogato su tema della fantasia come elemento fondante della specie umana con speciale riferimento al teatro (come campo in cui agiscono capacità linguistiche, gestuali, musicali e scenografiche) in quanto elemento collante delle competenze relazionali umane.

Durante l’evento la Biblioteca Casanatense ha offerto al pubblico una piccola esposizione di manoscritti, a cura di Ilaria Vercillo e Martina Pugliesi, con l’intento di mostrare come, fin dalle epoche più antiche, la fantasia abbia accompagnato la pedagogia nelle forme più svariate e spesso palesandosi nella stesura delle opere legate proprio all’insegnamento.

Ilaria Vercillo e Martina Pugliesi, curatrici della mostra di manoscritti rari alla Biblioteca Casanatense.
Ilaria Vercillo e Martina Pugliesi, curatrici della mostra di manoscritti rari alla Biblioteca Casanatense.

Come hanno avuto modo di dichiarare le curatrici: “uno dei testi che maggiormente rappresenta questo connubio è il De nuptiisPhilologiae et Mercurii di Minneo Felice Marziano Capella.
L’opera, del IV-V d. C., diviene famosa durante il Medioevo perché attraverso la narrazione delle nozze umano-divine fra Filologia e Mercurio vengono descritte le Arti liberali che costituivano tutto l’insegnamento dell’epoca medievale.”

Per continuare il viaggio che ha visto nel corso dei secoli l’impiego della fantasia nell’insegnamento e nella trasmissione del sapere, sono stati esposti al pubblico alcuni manoscritti che rappresentano esemplari unici e rari di opere che hanno lasciato un segno indelebile nella diffusione della cultura.